Non c'era proprio bisogno, in casa Catania, in un momento eccezionale per i risultati e la classifica, della polemica fra il presidente Nino Pulvirenti e l'Ad Pietro Lo Monaco, con il primo a ricordare i due anni di contratto del secondo (ma anche ad aggiungere che, pur apprezzandone molto il lavoro, in casi estremi sarebbe pronto a sostituirlo con uno ancora più bravo) e l'Ad ad affermare che i contratti si possono strappare. Non è la prima volta che fra i due si registra qualche incomprensione di troppo, ma per il bene del Catania, oggi che mai, è necessario che gli artefici del miracolo - rossazzurro chiariscano e superino ogni ostacolo. Ne va del bene della società e di una squadra che, a suon di vittorie, ha raggiunto quota 38 punti e l'ottava posizione in graduatoria. E domenica c'è la Lazio che - non dimentichiamolo - è terza in classifica.