OSVALDO - DESTRO COME BATISTUTA - MONTELLA?


Paragone tra il presunto dualismo Osvaldo - Destro e quello tra Batistuta - Montella nel 2001
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Roma, 27/10/2012 -

Il presunto "dualismo" Osvaldo - Destro che sta andando in scena in questo periodo in casa giallorossa (a mio parere creato ad arte da qualcuno che vuole creare confusione nell’ambiente piu’ che un reale problema…) mi ricorda tanto quello che contrapponeva Batistuta e Montella l'anno dello scudetto 2001.

All' inizio di quell’annata, per i tifosi romanisti indimenticabile, Re Leone segnava a raffica ed era inamovibile e l' Aeroplanino languiva in panchina.

 A 3/4 del campionato quando Bati accuso' problemi al ginocchio Capello lancio' Vincenzino il quale da grande professionista si fece trovare pronto e con una media gol spaventosa non fece rimpiangere l'argentino, fino ad arrivare al Tricolore.

Fatte le debite proporzioni tra Osvaldo-Batistuta e Destro-Montella (con tutto il rispetto per la coppia attuale mi viene in mente una pubblicita’ che cito…della serie NE DEVI FARE DI STRADA BIMBO!!!!!) credo Zeman abbia un grosso potenziale a disposizione.

Attualmente Osvaldo ritengo sia intoccabile perche’, oltre a trovarsi ad occhi chiusi negli schemi del boemo centra la porta con impressionante facilita’, con la media addirittura di 1 gol a partita ma un calo di forma potrebbe arrivare nel corso della stagione.

E qui arriviamo al paragone: per il momento Destro, che pure e’ stato accolto a Roma come l’acquisto top player dell’ultima sessione di mercato, difficilmente trovera’ spazio se non a causa di un malaugurato infortunio di Pablo, a meno che non si adatti a giocare a destra ma vista la crescita esponenziale di Lamela anche da quella parte le possibilita’ saranno pochine…a sinistra a parte che le difficolta’ di adattamento sarebbero ancora piu’ difficili gioca un certo Francesco Totti (anche se spesso accentrandosi) per il quale gli anni sembrano veramente non passare mai…ecco che a Mattia per il momento non resta che percorrere la strada che fu di Montella accomodandosi in panchina.

Ma se altresi’ l’ex senese - genoano (un’altra similitudine con Montella…) riuscira' ad essere professionale quanto lo fu Vincenzino e si fara' trovare pronto quando arrivera' il suo momento potremmo vederne delle belle!

A proposito sapete qual’e’ l'unica cosa che non e' cambiata da allora (2001) ad oggi? Si avete indovinato, proprio lui, il sempreverde, il capitano Francesco Totti

Mauro Di Natale