EUROPA LEAGUE, CONTRO IL NEFTCHI IN CAMPO LA «PRIMA» INTER DI STRAMACCIONI


Neftchi Inter
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Milano, 04/10/2012 -

Mettendo sulla bilancia dell'importanza da una parte la partita contro il Neftci, dall'altra il derby di domenica, solo un ipocrita riuscirebbe a sostenere che il braccio più pesante è il primo.

Lo sa benissimo Stramaccioni che, pur non ammettendolo in modo chiaro, lo ha fatto capire tramite le proprie convocazioni.  Con i senatori a casa per riposare sarà un`Inter proiettata al futuro, quella di questa sera.  O forse no? I nerazzurri partiti per l'Azerbaijan, infatti, rappresentano un ritorno al passato per il tecnico romano. Un passato recente, recentissimo.  Esattamente il 25 marzo 2012 l'allenatore trentaseienne scriveva l'ultima pagina della sua breve ma intensa e vincente carriera da mister della Primavera nerazzurra.
E' lui il primo allenatore della storia ad alzare la Next Generation Series, la Champions dei giovani. Un cammino lungo e faticoso, nel quale si sono intrecciati l'ascesa e il declino di alcuni piccoli talenti.

Due dei quattro convocati per la sfida di questa sera a Londra c'erano. Sia nell'ultima partita della coppa, quando i nerazzurri alzarono la coppa a scapito dell'Ajax, sia nella prima, quella persa 7-1 contro gli Spurs.  E giù con le polemiche: i nostri settori giovanili sono inferiori, poco spazio ai giovani, il nostro calcio in declino e figuraccia dell'Inter.  Andate a dirglielo ora, a questi fantastici quattro.  Bianchetti, Benassi, Garritano e Terrani, oltre all'ormai (quasi) affermato Livaja, sono rimasti nel cuore di Strama che ha deciso di regalare un sogno, sudato e conquistato, a ognuno di essi, portandoli con lui in Azerbaijan.  E poco importa se non partiranno da titolari; già essere li, in panchina, a sperare fino all'ultimo di poter sentire lo speaker azero innalzare il loro nome al momento dell'entrata in campo, rimarrà per sempre nei loro ricordi.

Matteo Bianchetti ha compiuto a Marzo 19 anni e, oltre a essere un pilastro della Primavera nerazzurra, è già nelle file della nazionale Under 20. Nato a Como, cresce nel Varese, dove ottimizza il suo ruolo: difensore centrale dei più classici, con la capacità di spostarsi anche sulla fascia destra nei momenti di emergenza.  Marco Benassi è nato Modena nel 1994 e sta percorrendo tutto il cursus honorum delle giovanili per diventare grande. Centrocampista centrale, anche lui ha collezionato diverse presenze con la nazionale, questa volta Under 19.
Davanti, oltre a Coutinho e Livaja, certo non due vecchiacci, spiccano i nomi di Luca Garritano e Giovanni Terrani. Strama li ha inseriti nelle convocazioni come attaccanti, anche se attaccanti in senso stretto non sono.  Nessuno dei due è una prima punta, entrambi sono trequartisti o seconde punte. Si sono messi in luce superando mille difficoltà e ora potrebbero avere la grande occasione di fare il loro esordio tra i grandi. Chi dei due potrebbe scendere in campo a partita in corso è ancora un mistero ma Luca, originario di Cosenza, sembra favorito dopo aver segnato il gol decisivo nell'ultimo turno di campionato contro il Varese.

Quel famoso giorno di Marzo, a Londra, Moratti c`era: quella fu l`ultima Inter Primavera di Stramaccioni e la sua prima da allenatore dell'Inter dei grandi. Anche questa sera Moratti sarà presente, sulle tribune del Tofic Behramov di Baku, sperando che il risultato non cambi.

 

 


 

Giovanni Morotti