LA PRIMAVERA DEL TORO E I TANGIBILI SEGNALI DI CONSAPEVOLEZZA


Serietà e lavoro, sono i «segreti« visibili dei ragazzi di mister Coppitelli.
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Torino, 30/10/2017 -


La rotonda vittoria per 3 a 0 della Primavera del Toro a Firenze, ci fa riflettere come nel calcio non ci sia mai nulla di improvvisato e che ogni successo si conquisti grazie al lavoro, alla dedizione, alla compattezza di squadra e all’armonia nell’essere consapevoli della propria forza. Naturalmente, tutto questo deve avvenire con la lucidità di capire che ogni partita fa storia a sé e che nulla è scontato in partenza. I ragazzi di Coppitelli sono così, attenti durante la settimana al lavoro impartito dal suo mentore e poi ogni sabato pronti mentalmente ad affrontare i rivali che il campionato propone. Dopo la netta vittoria nel derby e quella casalinga di Coppa Italia contro lo Spezia, i granata di mister Coppitelli sfoderano una superba partita in quel di Firenze, in una trasferta che alla vigilia appariva costellata da mille pericoli. Maturità e compattezza di squadra sono stati i veri artefici di un risultato che dà la dimensione di come questa squadra stia lievitando in maniera esponenziale, evidenziando valori tecnici che hanno ancora larghi margini di miglioramento. Una tela che sta prendendo la sua forma migliore, con la pazienza certosina di chi sa tessere step by step un lavoro cui crede per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Doppietta di Butic e gran gol da fuori area di Oukhadda, sono la sintesi di una summa di situazioni agonistiche di squadra, che hanno sentenziato la vittoria di un Toro che segna e convince. Eppure mister Coppitelli impartisce umiltà ai suoi ragazzi, proprio per non creare facili illusioni capaci di deviare il giusto percorso intrapreso: “Siamo nel gruppo di squadre che vogliono guardare avanti, ma che hanno anche l’obbligo di girarsi costantemente indietro”. Questo non vuol dire non ambire a posizioni di alta classifica, ma è la giusta espressione di maturità calcistica che è data dalla filosofia di non fare mai voli pindarici, stando sempre con i piedi ben piantati in terra. Un modus operandi e pensandi che nel calcio è valido a tutti i livelli, figuriamoci per chi segue i calciatori del Settore Giovanile. Ma, al di là di queste considerazioni, ci preme evidenziare che al momento Butic e compagni stanno dimostrando attraverso le sfide in trasferta, di essere preparati fisicamente e mentalmente a uno spirito di squadra che sa di compattezza, unione e  i risultati positivi sono la logica conseguenza. E adesso avanti con la prossima partita di Verona, contro quel Chievo che precede in classifica i granata di due punti. Mister Coppitelli e il suo staff, continuino il lavoro intrapreso con la serietà professionale che li contraddistingue. I ragazzi sanno di essere in buone mani.

Salvino Cavallaro

  

Salvino Cavallaro