MILAN, ALLEGRI: «DOBBIAMO PENSARE SOLO ALLA LAZIO»


Milan Allegri
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19/10/2012 -

Queste le parole di Massimiliano Allegri, tecnico del Milan in conferenza stampa prima del match contro la Lazio: "Pato? Sta bene fisicamente e mentalmente. Questa sarà la sua prima convocazione dopo l'infortunio. Ha bisogno di minuti per recuperare del tutto.

La Lazio che "sottovaluta" il Milan? Per quello che abbiamo fatto sul campo meritavamo più dei punti che abbiamo in classifica quindi credo che loro affronteranno la partita consapevoli dell'importanza della gara.

Più importante la gara con la Lazio o quella con il Malaga? Ora c'è solo la partita con la Lazio, una squadra che ha un grande palleggio e che difficilmente riesci a recuperare quando va in vantaggio. In Europa abbiamo fatto bene e il doppio scontro con il Malaga sarà importantissimo per il passaggio del turno.

Confermato il 4-2-3-1? Con tutti i numeri che sento vado in confusione anche io. Diciamo che continueremo con l'atteggiamento di gioco che abbiamo avuto ultimamente.

Pato titolare? Vediamo ma al momento il favorito è Pazzini.

Klose l'attaccante che servirebbe al Milan? Sono convinto che gli attaccanti che ho faranno molti gol anche se Klose è un ottimo giocatore.

Petkovic? Un ottimo allenatore che ha capito velocemente il nostro calcio. In più ha una buona squadra che si addice alle sue caratteristiche.

La ripresa dopo la sosta? La prima della stagione è stata sicuramente meglio di questa perché abbiamo perso il derby. Il nostro obiettivo adesso deve però essere solo quello di risalire la classifica con una serie di risultati.

L'approccio mentale di Pato? E' sereno, ma deve comunque recuperare il minutaggio per la gara.

Le parole di Galliani? Mi hanno fatto piacere così come gli attestati di fiducia della società nella squadra che è cambiata totalmente. Ci vuole tempo per ottenere risultati con un gruppo così giovane. Sette punti rimangono pochi, ma sono sereno perché la squadra ha fatto buone prestazioni. Siamo una squadra nuova e ci vuole tempo. In due mesi non pensavamo di averne sette ma neanche 20. Sicuramente qualcosa in più si.

Arbitraggi in questo inizio di stagione? Degli arbitri ne hanno parlato i giornali in settimana e credo che sia giusto non parlarne più. Domani dobbiamo pensare solo a fare una buona prestazione e a far sbagliare il meno possibile il direttore di gara.

Se ho timore nello schierare Pato? E' una situazione normale, non serve avere paura. Questo sarà sicuramente un rientro diverso rispetto agli altri.

Boateng? Il problema alla mano lo sta condizionando molto, ma sul piano dell'impegno non si è mai risparmiato.

Nocerino? A Parma ha giocato da esterno facendo discretamente bene. Da mezz'ala lo scorso anno ha fatto molto bene, ma oggi non è un giocatore perso. Io so quello che mi può dare in base alle sue qualità.

Montolivo? Già a Udine ha fatto un'ottima partita. In Nazionale lui è un trequartista atipico, che si abbassa molto a prendere palla. Nel derby ha fatto una grande partita. Montolivo può essere impiegato in ogni zona del campo.

Juventus-Napoli? Sarà una bella partita fra le due squadre che adesso lottano per il titolo. Il campionato però è ancora lungo e l'Inter ha tutto per vincere lo scudetto.

Niang? E' tornato oggi dalla Nazionale così come Zapata. Rimarranno a casa. Sul comportamento del francese dico solo che toccherà alla Federcalcio francese occuparsene.

Le parole di Wenger? Mi hanno fatto piacere, ma la cosa importante è che la società abbia fiducia in me e nella squadra. Ripeto ancora, ci vuole tempo per una squadra che è stata completamente rifatta. Commettiamo delle ingenuità che devono essere evitate. Ci manca invece concretezza sottoporta.

IlCalcio24 Redazione