MILAN, NOCERINO: «SPERO DI RESTARE A LUNGO IN ROSSONERO, MA NEL CALCIO NON SI SA MAI»


Vogliamo tenere sotto pressione la Juventus
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11/04/2012 -

Il centrocampista del Milan, Antonio Nocerino, a Sky Sport: "Questo è un Milan che non mollerà di una virgola e che giocherà ogni gara come una finale. Vogliamo tenere sotto pressione la Juventus fino alla fine. Siamo una squadra fatta di grandi uomini e grandi campioni. Cosa ci siamo detti dopo la Fiorentina? I campioni che ci sono nello spogliatoio sono talmente grandi che non servono parole. Basta uno sguardo, una pacca sulle spalle per capire cosa bisogna fare. La maglia che indossiamo è gloriosa. Campagna mediatica contro il Milan? Dopo aver retto il confronto con il Barça, deciso da alcuni errori arbitrali, siamo diventati improvvisamente bollito, cotti, stanchi. Se lo fossimo davvero non avremmo vinto a Verona. Allegri a rischio? Sono cose che escono sempre dalla stampa. La società ha fiducia in noi e nel tecnico e Galliani lo ha sempre detto. Noi però dobbiamo pensare al campo e vincere lo scudetto. Conte? Penso solo al mio tecnico e ai miei compagni. Io penso solo a me stesso. Posso assicurare a tutti che fino alla fine non molleremo niente, giocheremo con il sangue agli occhi e vogliamo mettere in difficoltà la Juve fino in fondo. Se poi saranno più bravi gli faremo un applauso. I tanti infortuni? Non so perché. Sicuramente c'è un po' di sfiga, ogni gara mancano 14 giocatori. Ormai ci abbiamo fatto l'abitudine e questo dimostra la forza di questo gruppo. Il Barça? Attualmente sono i più forti, ma non sono imbattibili. Noi ci abbiamo giocato alla pari, poi gli episodi hanno fatto la differenza. Questo è il calcio. Il gol al Camp Nou? Ci ho pensato dopo anche se il gol non è valso la qualificazione. Ogni volta che segno il primo pensiero va a mia moglie e ai miei figli. In più in Spagna quel giorno c'era anche mio padre. Tutta la mia gioia va a loro. Il gol più bello della stagione? Sinceramente segno talmente poco che me li tengo cari tutti. Anche quello sulla linea. Se sono stanco? No, più gioco e meglio sto. La testa è quella più importante. Il coro per me da parte dei tifosi del Milan? E' una cosa che non mi aspettavo dopo cinque mesi al Milan. E' la prima volta che mi capita e cercherò di guadagnarmelo ogni giorno. I tifosi per noi sono importantissimi. San Siro deve lasciare tutti a bocca aperta. Sopratutto in questo momento abbiamo bisogno di loro. Futuro ancora al Milan? Se non mi cacciano... Io sono onorato di essere al Milan, ma nel calcio non si sa mai. Spero però che il mio futuro sia per molto tempo al Milan. Se mi cacciano e non mi vogliono più pazienza perché l'importante è essere amato. Nesta e Seedorf alla Juventus? Abbiamo i giocatori forti e tutti li vogliono. E' una cosa normale, che mette pepe al calcio".

IlCalcio24 Redazione