Massimo Moratti, dopo aver visto la prima uscita dei suoi ha fatto il punto della situazione sulla situazione in casa Inter.

"Faremo cose mirate sul mercato, ci sono anche uscite da realizzare e poi vediamo le necessità di Stramaccioni. E naturalmente, lui poi si adatterà con il modulo e il resto che serve per quest'Inter. Andrea è un ragazzo intelligente, ha anche attenzione e sta acquisendo un grande senso di responsabilità. E' molto attento a tutto".

Capitolo mercato: "Lucas? Sì, passi avanti vuol dire vedere se c'è la possibilità di concretizzare. Questo va ovviamente valutato. Sono cose che devono avvenire, vediamo. Ha grandi doti, a volte ci vuole sacrificio per fare certe cose e anche per rinunciare a farne, mica puoi comprare tutti quelli che ti piacciono. Per cui, vedremo. Sneijder in Russia? Non so se chiamarlo rischio... può anche esserci questo rischio di un'offerta, ma lo considero abbastanza determinante per l'Inter al di là dell'attenzione che c'è dalle altre squadre. Pazzini? Giampaolo ha un carattere volitivo, lo sappiamo. Poi ci sono delle necessità tecniche e tattiche che mettono in condizione i giocatori di essere comprati o venduti. C'è naturalmente del dispiacere dal punto di vista umano. Maicon? E' tra i più forti e ci siamo molto legati. I senatori che vanno via? Credo che quello che possa succedere non toglie minimamente la riconoscenza. Questa è anche un'opportunità per chi va via, quindi se tutto viene fatto con buon senso può andare bene."

Una cosa è certa: sta crescendo un'Inter di giovani e, il primo ad esserne felice, è proprio il numero uno nerazzurro. "Ogni giovane ha un talento interessante per il futuro della squadra. Ci sono tanti ragazzi e questo crea un attimino di rischio, ma questo fa parte del calcio e spero che debbano superare questo rischio. La Juventus sopra le altre? Hanno dimostrato di essere forti, dovremo farlo anche noi. Credo che vedremo un'Inter vivace anche con giocatori di esperienza".

Chiusura dedicata al tormentone sulla maglia rossa: "Non mi interessa, a me piace tanto, la trovo bella e prendo volentieri la responsabilità, visto che qualcuno deve prenderla (ride, ndr). Non ci sono mire al marketing, la risposta la danno i tifosi visto che è la maglia più venduta"