NAPOLI, MAZZARRI: «MI FISCHI DEI TIFOSI MI CARICANO»


Anche per i calciatori deve essere
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14/04/2012 -

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, parla alla vigilia del match contro il Lecce: Bigon mi ha ricordato che io ho perso tre partite consecutive solo quando la Reggina era già salva. Mi brucia, ci brucia. Dobbiamo cercare di invertire la rotta da Lecce, recuperando quella solidità e quell'equilibrio che avevamo prima. Siamo un po' appannati nei giocatori più importanti, più rappresentativi: spero che già da domenica si possa assistere a un miglioramento. Ma garantisco che non sarà un finale di stagione calante

Su Cavani: Potrebbe essere preso in considerazione per fare una staffetta, o per giocare part time. E' stato uno di quelli che ha detto a Pondrelli di sentirsi molto stanco, non posso correre il rischio che si infortuni. Ci penserò. Nella vita si può anche cambiare opinione. Ma col presidente abbiamo parlato solo della partita di Lecce. L'imperativo mio e di De Laurentiis è quello di far tornare a capire ai calciatori che nel calcio bisogna guardare di partita in partita, senza andare troppo oltre. In questo momento gli addetti ai lavori che fanno calcio devono pensare solo a questo

Sui fischi: A me la rabbia e l'orgoglio mi portano sempre a tirare qualcosa in più fuori. Per poi, nel momento della vittoria, non far salire sul carro dei vincitori chi si è allontanato nel momento del bisogno. Anche per i calciatori deve essere così, devono essere tranquilli e allo stesso tempo carichi, ma di quella carica positiva che ti consente di fare grandi prestazioni

 

IlCalcio24 Redazione