Tanta sfortuna per la Juve, che non va oltre lo 0-0 nel bel match di Genova, dove gli uomini di Marino giocano a viso aperto, rendendosi pericolosi davanti a un ottimo Buffon. Ma sono soprattutto i bianconeri a recriminare per una traversa di Vucinic, un palo di Pepe e un gol annullato a quest'ultimo per una sospetta posizione di fuorigioco. Senza dimenticare le numerose altre occasioni che esaltano la vena di Frey. La Juventus supplisce abbastanza bene alle pesanti assenze difensive, produce una notevolissima mole di gioco, ma non concretizza un po' per sfortuna, un po' perché non ha un Ibrahimovic a toglierle le castagne dal fuoco. Ai giocatori di Conte non si può rimproverare nulla: tanta determinazione e intensità agonistica, molte opportunità da rete, ma zero gol. E il Milan si allontana... I migliori: nella Juve Vucinic (sontuose alcune sue giocate) e Pirlo, vero padrone del centrocampo. Il peggiore: Elia, sempre più oggetto misterioso e incapace di incidere negli oltre 20 minuti in cui è rimasto in campo. Nel Genoa bene Palacio, Frey e Biondini. Male Sculli, giustamente sostituito.