CATANIA, PULVIRENTI: «SERENITÀ, CONSAPEVOLEZZA E LAVORO: IL CATANIA SI TIRERÀ FUORI DA QUESTA SITUAZIONE»


Pulvirenti: «Serenità, consapevolezza e lavoro: il Catania si tirerà fuori da questa situazione«
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28/09/2013 -

Dopo il rientro da Roma ed il pernottamento a Torre del Grifo, il Catania è tornato ad allenarsi giovedì in mattinata: programma differenziato per i calciatori in campo all'Olimpico, chiamati a svolgere un lavoro essenzialmente defaticante. Attivazione in palestra e partitella per tutti gli altri. Bergessio e Castro si avvicinano ulteriormente al pieno recupero in vista della sfida al Chievo. Ieri, in conferenza stampa, il Presidente ha dato coraggio e fiducia alla squadra: "Serenità, consapevolezza e lavoro: il Catania si tirerà fuori da questa situazione".

La domanda è d'obbligo: perchè il presidente Antonino Pulvirenti ha indetto una conferenza stampa? (peraltro con il silenzio stampa dei tesserati rossoazzurri): «Ho ritenuto che era giusto fare la conferenza senza obiettivi o strategie, i numeri dicono che non è un buon momento le statistiche parlano chiaro. Bisogna prenderne atto e dobbiamo fare sicuramente meglio».

Ecco, dunque spiegato il perchè. Il numero uno del Catania (che oggi ha un solo punto in classifica) risponde ai quesiti dei media presenti al centro sportivo di Torre del Grifo: «Non è il momento più delicato in quanto abbiamo avuto momenti più difficili di questo, nulla di straordinario perchè nel calcio capita spesso a tutte le società, capita di raddrizzare il percorso, non è nulla di drammatico la voglia di farlo c’è da parte di tutti, sia da parte della società, dei giocatori, dello staff tecnico. Potrebbe essere una condizione il cambiamento, potrebbe essere causato dagli infortuni, dal calendario ma come fai a dire qual’è? Eravamo dati per aver fatto un’ottima squadra adesso siamo considerati meno che scarsi. Aspettiamo, diamo tempo a questa squadra. Contro il Chievo bisogna vincere, la vittoria è la panacea di tutti i mali. Maran, l’ho detto ai ragazzi ieri, questi giocatori, questo staff, li ha scelti la società e andiamo avanti fino alla fine. Questo è il Catania di oggi e domani. Maran non rischia qualsiasi cosa succede». 

Condizione atletica ferrata? «Sono discorsi da bar perchè lo staff è lo stesso quindi la condizione atletica c’entra poco, dipende da come affronti la gara mentalmente».