SEEDORF SALUTA TUTTI: «CIAO ITALIA. GRAZIE PER QUESTI 13 ANNI MERAVIGLIOSI»


Galliani: «per Clarence le porte del Milan saranno sempre aperte»
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30/06/2012 -

Clarence Seedorf se ne va, e questo a pensarci bene mette un pò di tristezza: un pezzo di storia del nostro campionato,  uno dei più forti, uno dei veri sgnori di questo calcio saluta il Milan e il calcio italiano.

"Fino a qualche giorno fa non avevo ancora deciso niente, la scelta di lasciare il Milan è stata fatta poco tempo fa. Mi dispiace molto lasciare il Milan perchè è stata una vera famiglia. E' il momento giusto di lasciare, sono curioso. Grazie Italia per questi 13 anni". Il futuro? "Non lo so ancora".

Dopo 432 partite e 62 gol in rossonero l'olandese saluta ringraziando tutti: "Ho passato 10 anni intensi al Milan, tanti anni sono passati veloci perché sono state stagioni positive. Ringrazio il Presidente, Galliani, tutti coloro che lavorano a Milanello, i tifosi che spero di salutare nel modo che meritano e tutti i giornalisti italiani con cui sono entrato in contatto nei 13 anni che ho giocato in Italia. Metà della mia carriera l'ho passata al Milan, con tanti compagni di squadra con cui ho condiviso tanti bei momenti. La foto che mi rimarrà per sempre nel cuore è quella di Milan-Manchester 3-0 con San Siro pieno di gente, in un anno, il 2007, che per me è stato il più complicato della mia carriera. Quella sera c'era uno stadio che dava una carica pazzesca"

Quale sarà il futuro di Seedorf? "Continuerò a giocare. Ho tante proposte anche se ho 36 anni. Dovrò valutare tanti aspetti, come la famiglia, e poi deciderò. Non mi sono mai posto il problema dei soldi nella mia carriera"

Clarence lascia il Milan non nel miglior periodo possibile comunque: "Lascio una squadra che vuole restare competitiva. E' necessario ricreare una squadra come lo eravamo qualche anno fa. Il DNA del Milan sarà importante per restare al vertice in Italia e in Europa. La società ha l'esperienza per affrontare così tanti addii importanti. Il nuovo Seedorf? Forse mio figlio... (ride, ndr) Non voglio fare paragoni, ci sono tanti talenti, ma per ottenere quello che hanno vinto gente come Maldini e Costacurta ci vogliono tanti sacrifici. Oggi, rispetto al passato, da questo punto di vista, le cose sono un pò cambiate. Mi auguro di vedere, oltre al talento, anche che i giovani abbiano il carattere per arrivare e rimanere al top. Montolivo? Ha fatto bene sia alla Fiorentina che in Nazionale. Potrà fare bene anche qui e dare il suo contributo. Sono contento che sia arrivato perchè lo conosco e so che è tanto che volveva venire al Milan". 

Omaggio finale di Galliani all'ormai ex numero 10 rossonero: "In tutti questi anni, quando il Milan ha giocato bene, Clarence Seedorf era sempre in campo. E' un giocatore super, sia come mezz'ala che come trequartista. Nella Champions del 2006/2007, una delle partite fondamentali è stata quella a Monaco di Baviera, dove Clarence segnò un gol. Ha esordito con il Milan contro lo Slovan Liberec, che è stata la partita fondamentale per quella stagione perchè senza la Champions non sarebbe arrivato neanche Nesta. Il grande Milan degli ultimi anni è iniziato con l'arrivo di Seedorf a Milanello nell'estate del 2002. Sono stati 10 anni meravigliosi. Io penso che Clarence nel futuro potrà fare molto bene ancora perchè ha grandi qualità e ha le caratteristiche sia per fare l'allenatore che il dirigente. Le porte del Milan per lui saranno sempre aperte". 

Luca Bonaccorso