TORO, UNA SCOPPOLA INASPETTATA


Brutta tegola sul capo dei tifosi granata, ma non è il caso di drammatizzare.
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Torino Stadio Grande Torino, 24/09/2018 -


Un 1 a 3 contro il Napoli, che per il Toro di Mazzarri sa di amara sorpresa. Sì, perché nel calcio si può perdere, ma non si può concepire l’improvviso disarmo psicologico. Nella prima parte della gara, infatti, i granata sembravano non essere scesi in campo, talmente è stata evidente la superiorità dei partenopei che con questa vittoria si sono sistemati a quota 12 in classifica, confermandosi la vera anti Juve del campionato. La prima mezzora della partita ha evidenziato un Napoli da spettacolo, con Insigne sugli scudi e il duo Mertens – Verdi a fare da preziosi collaboratori in fase d’attacco. Su sette occasioni create, due sono stati i gol del Napoli di Carletto Ancelotti. E’ stato come far scivolare il coltello in un burro scaldato dal sole. Già, quel sole caldo di mezzogiorno, in uno strano settembre in cui si sono evidenziati oltre 30 gradi. Ma è stata questa la causa di un Toro disarmante che non si è mai visto? Non crediamo possibile una simile scusa! E allora perché questo improvviso calo di rendimento e di tensione proprio adesso che siamo all’inizio di un lungo campionato? Sarà certamente Mazzarri a dare la risposta su situazioni atletiche e tattiche, che sono ancora da rivedere. Il fatto che il work in progress granata consigli di pazientare per evitare giudizi affrettati, non esclude lo sbigottimento di un Toro dall’atteggiamento remissivo e deconcentrato di molti giocatori. Concedere all’avversario (tanto più se si chiama Napoli) due gol banali, non mette sotto accusa soltanto la difesa ma tutta la squadra. Certo, non è il caso di cominciare con la sfiducia in questo Toro, tanto più che fino a questa partita la squadra di Mazzarri si è presentata molto bene dal punto di vista del carattere e della convinzione. Diciamo che quella contro il Napoli è stata una giornata storta, una di quelle che capita a ogni squadra e che spesso non ha una precisa causa. D’altra parte, così come ha detto il gallo Belotti, lo stesso Napoli qualche settimana fa è stato inguardabile a Genova contro la Sampdoria, mentre oggi è sembrato tutta un’altra squadra. Dunque, dopo questa brutta partita che il Toro ha perso male contro il Napoli, ci si limiti ad essere forzatamente critici anche in virtù di quanto il Toro di inizio campionato aveva fatto vedere.

Salvino Cavallaro

Salvino Cavallaro