UDINESE-JUVENTUS, LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI


Juventus
tempo: 41ms
RSS
Udine, 03/09/2012 -

La Signora in rosa cala il poker a Udine, partita chiusa già nel primo tempo, con due gol di vantaggio sugli uomini di Guidolin , che subiscono il colpo, complice anche l'azione del rigore su Giovinco e una situazione psicologica particolare dopo l'uscita dai preliminari di Champions. Queste le dichiarazioni dei protagonisti:

Giovinco: "Si cerca sempre di fare così bene. Era importante vincere e mandare un segnale importante, e penso che la squadra l'abbia fatto. C'era Di Matteo in tribuna? È ancora lontana la Champions, ci sono altre partite, pensiamo prima a quelle. A quella ci pensiamo quando arriva, dedico la doppietta a chi ha sempre creduto in me  e mi da la voglia di continuare cosi a tutti quelli che hanno creduto in me."

Gli fa eco Carrera: "Cosa penso dell'episodio del rigore? Ci sono delle regole molto chiare che vanno rispettate. Quando c'è un fallo da ultimo uomo, oltre al rigore c'è anche l'espulsione" Per quanto riguarda il gioco: "Dobbiamo migliorare, ci manca ancora l'aggressività dello scorso anno, solo con il lavoro torneremo quelli di prima"

Sulla sponda friulana invece le proteste del Presidente Pozzo contro l'arbitro Valeri: "Ho sempre avuto problemi con l'arbitro Valeri, la partita è stata rovinata e mi sono annoiato. Non è nemmeno questione di moviola o altro, qui serve un po' di equilibrio. Il portiere non c'entra nulla nella dinamica del penalty. Valeri deve essere sfortunato quando viene a Udine, sono arbitri di A e nelle altre categorie non succedono queste cose. L'anno scorso sono rimasto soddisfatto dalle direzioni arbitrali, solo questo è sempre estremo e ti condanna a morte. Il rigore ci sta ma l'espulsione non la capisco, perchè rovina sempre le partite? Io sono abituato a perdere e non recrimino affatto sull'esito della gara"

Diletta Sirna