BOLOGNA, UNA GRIGIA DOMENICA


Bologna-Inter
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Bologna, 28/10/2012 -

Brutto stop interno per il Bologna, alla terza sconfitta di fila, contro un Inter sempre più in formato trasferta. La partita comincia con un cielo grigio e una fitta pioggia. In un Dall' Ara stracolmo i tifosi rossoblu cercano il loro raggio di sole, ma i pilastri Gilardino e Diamanti hanno mira imprecisa. Il piglio è quello giusto ma al minuto 27' Ranocchia porta in vantaggio gli ospiti, dopo che, pochi minuti prima e sempre di testa, lo stesso difensore aveva sfiorato il vantaggio. I felsinei non accusano il colpo e continuano a macinare campo, anche nella seconda frazione, ma si dimostrano inconcludenti sotto porta. E allora ecco che l'inter colpisce in contropiede: minuto 53', assist di Palacio per Milito che a pochi passi dalla porta non fallisce. Un Bologna mai domo riapre i giochi 5 minuti più tardi, quando Cherubin anticipa Handanovic di testa, su delizioso assist di Diamanti, migliore in campo dei suoi (pesante sarà la sua assenza per squalifica contro la Juventus nel match di mercoledì). Ma poco dopo ennesimo contropiede di marca nerazzurra, con scambio Palacio-Cambiasso, e con quest'ultimo che colpisce il pallone con un delizioso tocco-sotto a scavalcare Agliardi in uscita. I padroni di casa ci provano e fino all'ultimo cercano di inquadrare la porta di Handanovic con tiri dalla distanza: la mira lascia a desiderare. E dunque altro ko per la banda di Pioli. Tuttavia sono necessarie alcune considerazioni: la sconfitta è pesante, l'Inter non è sembrata irresistibile e ha basato il proprio gioco sul contropiede. Tuttavia del Bologna si possono salvare l'intraprendenza alla costruzione di gioco( anche se proprio questo punto latita, poichè scarseggiano schemi chiari e l'improvvisazione non è sempre una buona arma) e la voglia di crederci fino in fondo, grazie soprattutto a Diamanti, anche oggi sugli scudi. Ma c'è poco tempo per rifiatare, mercoledì si torna in campo contro l'invincibile Juventus, squadra che ha forse pochi problemi, e qualora si verifichino, ecco che puntualmente arriva l'aiutino arbitrale( evento che si verifica solo in serie A, e non, per fortuna quando i bianconeri sono impegnati in Europa). La sfida dello Juventus Stadium assume le caratteristiche di una "mission impossible", vista anche l'assenza di Diamanti, ma provare a battere gli invincibili deve essere un dovere, sia per l'eterna rivalità che vi è con loro, sia per trovare un minimo di tranquillità a livello di classifica, sempre più deficitaria.

Riccardo Rollo