Il calciomercato ancora è lontano ma le squadre iniziano a fare già ora il punto su ciò che serve per rafforzare o perfezionare l'organico.

Innanzitutto è da escludere categoricamente l'arrivo in Italia di qualche top player: nessun club nostrano, come già detto da Marotta ieri, può permettersi un acquisto da trenta milioni, e quindi si opterà per qualcosa low cost. In casa Inter si segue sempre Paulinho: il giocatore piace ai nerazzurri (che lo seguono da tempo) ma oggi il procuratore ha spiazzato tutti dicendo che su di lui c'è la concorrenza forte del Psg che, sappiamo benissimo, quando vuole un giocatore se lo prende. Di conseguenza se salta il brasiliano Strama potrebbe pure "accontentarsi" del ritorno di Stankovic. Serve invece un difensore: occhio a Diakitè e Andreolli, entrambi a scadenza. In casa Juve il nome forte è quello di Llorente: si tratta per nove milioni con la consapevolezza che il giocatore vuole la Juve e se non la otterrà ora l'avrà in estate a zero. In casa Napoli si cerca un vece Cavani: Edu Vargas non è all'altezza, Pandev sta deludendo e Insigne è una seconda punta: piace Floccari che sarà senza dubbio il nome caldo del mercato invernale vista la sicura cessione. In casa Roma tiene banco la situazione legata a Daniele De Rossi: incedibile fino a qualche tempo fa adesso Baldini ha detto non troppo velatamente che se arriva qualche offerta per lui verrà valutata: in avanti Destro è intoccabile e ogni voce riguardo una sua cessione può considerarsi tranquillamente infondata. Potrebbe essere più d'una voce invece il ritorno in Italia di David Trezeguet: su di lui si dice ci siano due squadre molto vicine al calcio argentino; da questo si può dedurre che sia un affare tutto siciliano: Catania, colonia argentina, o Palermo con Lo Monaco particolarmente potente in Sud America?