Catania stoico, al "Massimino". In dieci per tutta la partita, gli etnei non soltanto se la giocano a viso aperto con un Napoli rivelatosi spuntato, ma alla fine rischiano pure di vincere. Un pareggio, quello degli uomini di Maran, che equivale a una vittoria per l'intensità emotiva e l'abnegazione messa in mostra dai rossoazzurri, ma anche per la loro capacità di proporsi in avanti, nonostante l'inferiorità numerica. E' il pareggio del cuore, ma anche dell'organizzazione e della tecnica (specie in alcuni atleti) di una squadra che - merito pure dell'allenatore, che ci ha messo del suo - gioca a memoria e si dimostra sempre più consapevole dei propri mezzi.