CATANIA: VIA MAXI, BASTA CONFERMARE PER NON ACQUISTARE


In tempi di crisi ecco una squadre che non ha bisogno di spendere
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12/07/2012 -

Maxi Lopez va alla Samp e a Catania lascia il vuoto: anzi no. Ormai a Catania la Galina de oro aveva fatto il suo tempo e i tifosi erano abbastanza stufi delle pretese del bomber argentino. Prima la sceneggiata di metà stagione con la fuga da Torre Del Grifo e la reclusione per tre giorni in un albergo: adesso l'ostinazione di voler andar via a tutti i costi. E' andato alla Samp, ma poteva andare al Torino o magari al Parma: tre squadre a cui il Catania non ha niente da invidiare, e forse questa è la cosa che fa sorridere di più i tifosi etnei.

Ma si guarda avanti: morto un Papa se ne fa un altro dicevano gli antichi. Maran in conferenza ha elogiato Bergessio ("un attaccante come lui lo vorrebbero avere tutti") e quindi è chiaro che punterà su di lui. Nella gerarchie dopo l'argentino sarà confermato Mirco Antenucci, riscattato totalmente dal Torino. L'ex granata potrà giocare comunque anche come esterno d'attacco: ruolo che però in casa rossazzurra si spera di affidare al Papu e al Pitu. Gomez e Barrientos, per vicende diverse, sono sulla bocca di procuratori e dirigenti calcistici vari: sul primo tempo fa si era fiondata l'Inter, salvo poi affievolire il proprio interesse, e quindi tutto sommato crediamo che alla fine resterà; il secondo invece deve rinnovare il contratto e, in caso di mancato accordo Pietro Lo Monaco e il suo Genoa sono pronti a fiondarsi su di lui.

Per il resto la squadra non dovrebbe essere toccata ne in entrata ne in uscita: sistemata la porta con Frison, si cercherà un terzino destro (si attende Crescenzi ormai da qualche giorno) e un centrale di difesa (Terlizzi è il candidato numero uno: Maran lo conosce benissimo e lui a Catania tornerebbe al volo): chiaro poi l'intento di mantenere inalterato il centrocampo con Lodi a far da perno (anche qui si dice ci sia Montella interessato), con Izco e Almiron ai lati.

In Italia c'è la crisi: forse a Catania, dove si sa fare calcio, non si sente...

Luca Bonaccorso