NIENTE AGGANCIO IN TESTA, COSA SUCCEDE ALLA JUVE?


I bianconeri soffrono di mal d`attacco, ma la partita-scudetto è ancora aperta
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Torino, 07/03/2012 -

La Juve fallisce l'aggancio in testa al Milan, facendosi fermare sull'1-1 nel recupero di Bologna. Un pareggio che ripropone i problemi emersi nelle ultime settimane: i giocatori di Conte hanno perso lo smalto dei giorni migliori. Sono soprattutto gli uomini - squadra - a partire da quel Marchisio che, per buona parte della stagione, oltre a tirare la carretta, è stato anche l'autore di reti importanti - a non essere più decisivi. Ma è soprattutto il mal d'attacco ad affliggere la Signora, con un Borriello ancora una volta deludente e un Vucinic che salva la propria opaca prestazione con il gol del pareggio. Non si capisce perché Conte continui a centellinare le presenze di Del Piero, che pure potrebbe dare il suo contributo alla causa bianconera. Adesso, con gli infortuni di Chiellini e Barzagli e la squalifica che scatterà per l'espulsione occorsa stasera, nel finale di partita, a Bonucci, si pone anche il problema - difesa, con tre soli uomini disponibili. Sembrerebbe un quadro desolante, ma non è cosi: la Juve è comunque ancora imbattuta, dimostra carattere da vendere ed è ancora a soli due punti dal MIlan, che ieri, in Inghilterra, ha palesato non pochi limiti, mostrandosi come il lontano parente della squadra che aveva maramaldeggiato a Palermo. La sfida per lo scudetto, quindi, è ancora aperta, ma occorre che Conte, cui va, comunque, il merito, di avere portato così in alto i bianconeri, tiri fuori dal cilindro qualche soluzione diversa. In attesa che alcuni uomini - chiave (oltre a Marchisio, anche Vidal e Pepe) recuperino in fretta la verve della prima parte di stagione.

Mariano Messineo