INTER: PRESENTATI HANDANOVIC E SILVESTRE


Matias Silvestre e Samiir Handanovic
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12/07/2012 -

L'Inter si rifà il look e cambia volto alla propria difesa: via Julio Cesar e Lucio, dentro Samir Handanovic e Matias Silvestre.

Durante la conferenza i due si sono presentati e hanno confermato entrambi di aver scelto subito l'Inter tra tante squadre.

Iniziamo dal portiere: "Ho sempre lavorato per arrivare in un top club come l'Inter. Ricordo ancora la prima volta a San Siro:  giocavo col Treviso, perdemmo 3-0, qualche parata l'avevo fatta...ma erano anche due squadre diverse che si incontravano. Quando sono stato al Meazza da avversario, mi sono reso conto della sua bellezza. L'emozione da nerazzurro sarà certamente un'altra cosa"

Cenno anche, ovviamente, a Julio Cesar: "Rispetto e stimo tanto Julio Cesar, per me è un grande portiere, però io con questa storia non c'entro niente .E poi, il calcio è così: quando è arrivato lui all'Inter, del resto, c'era Toldo e prima ancora c'erano altri portieri, Fontana, Peruzzi, Pagliuca...Quello che posso dire è che metterò tutto il mio impegno, tutta la mia professionalità: io però parto da zero, non guardo a chi c'era prima di me e a cosa ha fatto.Forse sarei potuto partire già prima da Udine ma ottenevamo buoni risultati e sono rimasto volentieri. Non mi mancava niente. Ho 28 anni ora e sono ancora nell'età giusta per cambiare, ho cambiato e sono contento. Ero d'accordo con la società che quando sarebbe arrivata l'offerta giusta sarei partito."

Pronto a lottare per un posto invece l'altro colpo di mercato, Silvestre: "Sarà una responsabilità importante, certo, ma sono pronto. Ci sarà tanta concorrenza per il ruolo di difensore centrale, ma io sono pronto a guadagnarmi la fiducia di tutti. Io terzino? Ho dato subito la mia disponibilità all'Inter, a Catania del resto qualche volta ho fatto il terzino destro. È normale che il mio ruolo preferito sia quello del centrale ma posso fare anche il terzino destro. "

L'Inter era sin da subito nella testa dell'argentino: "Ci sono state altre squadre interessate, è vero, ma io ho voluto sempre l'Inter, un grande club. Determinante è stata anche la quantità di connazionali, un vantaggio per me nell'ambientamento».

Luca Bonaccorso