INTER, STRAMACCIONI: «NON MI VEDO ASSOLUTAMENTE SULLA PANCHINA DELLA JUVENTUS. IL RITORNO DI MOURINHO È SOLO UN`ILLUSIONE»


Queste le dichiarazioni della vigilia di mister Andrea Stramaccioni
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29/03/2013 -

Queste le dichiarazioni della vigilia di mister Andrea Stramaccioni.

"Il mio anno all'Inter? Speriamo che cambi il risultato rispetto alla gara dell'anno scorso. Si tratta di una gara molto sentita, che non può essere definita come le altre. Affrontiamo la Juventus nel suo momento migliore e per questo stimoli e motivazioni sono massime; noi abbiamo voglia di dimostrare e penso che questa sia la partita giusta. Sarà una partita, sono convinto, aperta a qualsiasi risultato. Magari come quella dell'andata, ce la giocheremo allo stesso modo. Io sulla panchina della Juventus? Mi riesce davvero difficile immaginarlo, anche per la mia giovane carriera. Su un'altra panchina mi ci posso vedere, su quella della Juve no. La spensieratezza definita da Marotta all'andata? È stato un malinteso, si tratta di un episodio chiuso e abbiamo avuto modo di chiarirci. La parole di Moratti? Sono sempre determinanti, io spero sempre che non sbagli l'aggettivo che segue fiducia. Se il presidente mi manda via stasera o fra tre anni io comunque dovrò sempre ringraziare Massimo Moratti. Cerchiamo di ripagare tutti, io per primo, la fiducia del presidente. Samuel? È il dubbio della vigilia, ce lo portiamo fino a domani mattina. Un grande rammarico? Di non essere riusciti a dare continuità a quello che abbiamo fatto vedere nella partita di andata; purtroppo da allora siamo stati costretti a cambiare. Siamo arrivati a un punto dalla prima in classifica. Come si può programmare di ridurre il gap dalla Juve? Se non andiamo neanche troppo indietro con la memoria, mi sembra che la Juve stessa avesse una situazione analoga. Hanno programmato e hanno fatto bene. Certi giocatori sono difficili da sostituire con valore, può darsi che un altro Milito e un altro Samuel non esistano nel panorama mondiale. Sono tutte considerazioni che comunque abbiamo fatto e faremo anche in vista della prossima stagione. Mourinho? È un esempio e punto di arrivo per qualsiasi allenatore giovane. Non c'è nessuna competizione con lui, tutti sanno cosa ha fatto per questo club. Alcune cose vengono fatte per illudere i tifosi e questo mi dispiace. La nostra non può essere la società dell'aspettativa che poi lascia l'amaro in bocca".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pascal Desiato