"Siamo consapevoli della nostra forza, ma la cosa più importante è che ora ci attendono quattro gare toste. Siamo avanti e dipende solo da noi". Mirko Vucinic, in esclusiva a Sky Sport, fotografa così il momento bianconero. "Contro l'Inter abbiamo fatto una grande gara, con la Lazio altrettanto; ci siamo resi conto che, col passare del tempo, eravamo sempre più forti. La visita di Platini? Ci aspettano quattro battaglie per vincere la guerra".
Sulla Champions che verrà. "Ora pensiamo al campionato, poi ci penseremo".
Sulla carriera. "Sono andato 2-3 volte vicinissimo a vincere, ma quando non vinci, come dice Conte, nessuno se lo ricorda".
Su Conte. "E' una figura importante per tutti, per tutto lo spogliatoio. Mi ha fatto sentire importante qui dentro, a me come a tutti i miei compagni ed è il frutto del lavoro che stiamo facendo. Grazie a lui ho scoperto di correre come un matto".
Sul ruolo. "La cosa più importante è essere primi, a prescindere da dove gioco. Mi sacrifico perché qui respiriamo e viviamo tutti insieme. Siamo un gruppo meraviglioso".
Sui fischi del pubblico. "L'importante è reagire subito. Io svogliato? Sono così, è il mio modo di essere. Anche io mi vedo così, ma non è vero, sembra e basta".