Vladimir Petkovic è arrivato tra lo scetticismo generale e a poco a poco sta cercando di convincere l'ambiente della bontà del suo lavoro; a spezzare una lancia verso di lui,  un suo fedelissimo, Senad Lulic, allenato dal tecnico già allo Young Boys e al Bellinzona:

«Fidatevi di Petkovic: con lui andremo lontano. Lo so che c'è scetticismo sul conto del nuovo allenatore, visto che in Italia non lo conosce nessuno e che arriva da un campionato poco considerato come quello elvetico. Ma il calcio è lo stesso dappertutto. Non è che in Svizzera ci siano meno difficoltà rispetto all'Italia, anche se qui ci sono maggiori pressioni. Sono sicuro che Petkovic farà ottime cose pure alla Lazio. Io lo conosco bene,ma adesso stanno imparando a conoscerlo pure i miei compagni di squadra. È ancora presto per dare giudizi, stiamo lavorando solo da un paio di settimane, ci manca ancora forza e velocità. Però come inizio non c'è male».

Il forte esterno sinistro punta poi gli obiettivi: «Vogliamo crescere e fare meglio della scorsa stagione. Non abbiamo centrato il traguardo della Champions per un soffio, è stato un vero peccato. Purtroppo abbiamo pagato caro tutti quei punti persi nelle sfide con le piccole squadre. Quest'anno la storia non deve ripetersi».