MILAN, ALLEGRI: «BALOTELLI PUÒ FARE ANCHE IL RIFINITORE. COSTRETTI A RINCORRERE»


Milan Allegri
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09/02/2013 -

Queste le dichiarazioni del tecnico rossonero Massimiliano Allegri in conferenza stampa.

"Mi fa piacere questo clima, la squadra sta facendo discretamente bene. I ragazzi hanno fatto tanto dalla nona partita fino ad ora. Adesso viene il difficile, l'ho detto anche ai ragazzi: ho paragonato il nostro percorso a quello che fa un atleta. Per scendere da 10 secondi a 9,99 ci mette tantissimo. Ora che siamo lì viene il difficile, non possiamo perdere più punti, sapendo che siamo venuti da un partenza ad handicap. Noi in questa settimana abbiamo pensato solo ad allenarci, incontreremo una buona squadra con ottime individualità indipendentemente da dove poi la affronteremo. Giocare si gioca, noi ci siamo preparati per giocare; andremo oggi a Cagliari con la testa a domani. L'attacco? Sono molto contento dei ragazzi che mi ha messo a disposizione la società; è vero che dall'esterno è facile esaltare quello che stanno facendo i titolari, ma il campionato è lungo e, a parte Balotelli, gli altri sono praticamente all'inizio della carriera. El Shaarawy e Niang possono perdere la misura e noi dobbiamo tenerli con i piedi per terra. Il Cagliari è una buona squadra sia davanti che a metà campo che dietro. Astori è in Nazionale, Conti è fra i più bravi in quella posizione, Murru è un giovane di prospettiva. Non c'è Nainggolan ma Ekdal e Dessena sono concreti. Inoltre i loro attaccanti sono veloci e non ti danno punti di riferimento. La difesa? Constant e Mexes ci sono, Zapata è rientrato e non credo abbia residui dal post nazionale. Abate ha giocato tanto, probabile che domani giochi De Sciglio. Le prestazioni di Balotelli ed El Shaarawy in Nazionale? Giocare contro l'Olanda non è mai semplice, c'è molta responsabilità su questi ragazzi che rappresentano un valore importante per la nostra Nazionale. Come Balotelli deve interpretare il ruolo? Lui ha le qualità per fare anche il rifinitore, è normale che deve crescere di condizione, perché negli ultimi tre mesi ha giocato poco o niente. Lui è destinato a stare sulle prime pagine, subisce una pressione mediatica oltremisura e quello che fa è esaltato ai massimi livelli. Bojan dietro le punte? È un'alternativa che ho e che mi danno i giocatori che vengono in panchina, ci sono partite in cui posso giocare con i due mediani e i quattro davanti. Bojan è un giocatore che gioca molto bene sotto la prima punta. Turno favorevole al Milan? Quando sei dietro devi vincere per forza e sperare che quelli davanti perdano punti. Però il bello del calcio è che non c'è niente di scontato. Noi vogliamo prendere i tre punti indipendentemente da quello che fanno gli altri. Oltretutto mancano ancora 14 partite e c'è ancora qualche scontro diretto. Cristante? Giocare nel Milan non è facile, non è possibile pensare che ogni anno arrivino due dalla Primavera che possano fare subito i titolari. Le parole di Cassano sulla poca attenzione? Antonio in questo momento ha voluto difendere l'Inter, credo sia normale. Poi lui ha un suo modo per esternare le cose, ma nel Milan si è sempre comportato bene. Siamo stati contenti di lui e dello scambio con Pazzini, che finora ha fatto 10 gol importanti. L'intervento di Conte con gli arbitri? Lui si è fatto da garante per conto suo, credo che possa succedere a tutti come capitato a loro in quel momento lì, un momento decisivo della partita. Tutti possono sbagliare, l'importante è rientrare nelle righe".

IlCalcio24 Redazione