NAPOLI, INCENDIO MARIANELLA: BRUCIATI ANCHE I CONTRATTI DI MARADONA


La storia del Napoli
tempo: 37ms
RSS
05/04/2013 -

La storia del Napoli va in fumo: il contratto di Maradona, i fax dei giorni degli scudetti e della Coppa Uefa, le carte sui trasferimenti di tutti i calciatori azzurri. Tutto bruciato nell'incendio scoppiato il 10 maggio 2012, nel 25° anniversario del primo scudetto, nel centro sportivo di Marianella, che un tempo ospitava le sedute d’allenamento e dove erano custoditi tutti i documenti del Calcio Napoli fallito nel 2004. Lo ha rivelato il 'Mattino'.

Quello che resta di Marianella (tre campi regolamentari di calcio, due fabbricati, un pre-fabbricato e gli spogliatoi che non sono neanche agibili) verrà messo all'asta dal Tribunale di Napoli al miglior offerente per racimolare altri euro da dare ai tanti creditori della società fallita. Si parte da una base d’asta di 3 milioni di euro.

"Ridotto in cenere un mio sogno", ha commentato a Radio Marte l'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, che firmò il contratto di Diego. "Marianella doveva essere la sede della giovanili, rispondeva a un obbligo sociale: fare in modo che tutti i ragazzi imparassero a giocare a calcio. Tribune, spogliatoi, era una proprietà molto vasta. Quando sono andato via io, chi è subentrato l'ha fatta decadere. Il mio progetto era quello del grande club affiancato da grandi centri sportivi".

IlCalcio24 Redazione