NAPOLI, MAZZARRI: «INLER HA AVUTO UN PO` DI CALO. DELLA ROMA NON SO NIENTE»


Walter Mazzarri
tempo: 33ms
RSS
26/04/2013 -

Walter Mazzarri ha parlato alla vigilia dell'importantissima sfida col Pescara in programma domani:
Sulla sfida col Pescara: "Chi conosce il calcio sa che quella col Pescara è una delle partite più difficili che potessero capitarci. Hanno fatto una bella gara con la Roma e da quando è tornato Bucchi giocano bene. Inconsciamente può sembrare una partita facile, spero che i ragazzi non pensino questo altrimenti andremo incontro ad una brutta figura".
Su Insigne: "Abbiamo dei meccanismi ben rodati e che Lorenzo conosce molto bene. Data l'assenza di Cavani, abbiamo provato degli schemi che possano metterlo nelle condizioni di fare bene".
Sul suo futuro: "E' una cosa che oggi non prendo in considerazione. L'interesse della Roma? Io non so niente di queste voci e adesso non ci penso neanche".
Su Inler: "Ha avuto un momento di appannamento. Spero che abbia recuperato la forma migliore".
Ancora su Insigne: "Sta crescendo tantissimo. ' il percorso naturale dei giocatori e lui lo sta facendo nel migliore dei modi".
Sulla classifica: "Il Milan ha raccolto tanto. Noi dobbiamo continuare a macinare punti, perché Milan e Fiorentina spingono molto. Solo a obiettivo raggiunto potremo fare altre considerazioni".
Sulla programmazione: "Non dobbiamo emulare nessuno, squadre tedesche comprese. Sono 4 anni che portiamo avanti il nostro progetto. Noi esaminiamo i dati del Borussia Dortmund. Per arrivare a quel punto ci hanno messo 5 anni, noi siamo al quarto quindi ci manca ancora una stagione per capire a che punto siamo. Il calcio è un connubio di risultati sportivi ed economici".
Sul calcio italiano: "Siamo in una fase di ristrutturazione. Abbiamo toccato il fondo ma sono convinto che da qui a poco tempo torneremo ad essere competitivi come una volta. L'importante è continuare a lavorare seriamente".
Sulle assenze col Pescara: "Se Inler sta bene non sentiremo troppo l'assenza di Behrami. Per quanto riguarda Cavani, ai miei attaccanti ho detto che devono essere più cattivi, proprio come Edinson contro l'Atalanta. Serve più concretezza".

IlCalcio24 Redazione