PIRANDELLO UNISCE PIEMONTE E SICILIA NELL`INTERESSE PER L`ARTE E LO SPORT


Pirandello Piemonte Sicilia
tempo: 41ms
RSS
09/06/2012 -

Risorgere dalle ceneri. Torino, per anni capitale dello sport e principe dei campionati italiani di calcio, improvvisamente, all`inizio del nuovo secolo, ha rallentato, anzi fermato, la sua crescita evolutiva. Un arresto insolito per la città sabauda che, abituata a mietere consensi e attenzioni non solo di tipo industriale ed economico, si è trovata ad affrontare un`involuzione che la metteva ben al disotto delle sue reali potenzialità turistiche e culturali. Poi, le Olimpiadi invernali del 2006 l`hanno resa ancor più bella e interessante, ripresentandosi con un`immagine rinnovata di capitale dello sport, dell`arte e della cultura. Sei anni sono trascorsi dal quel 2006 e, la capitale piemontese, ha fatto davvero passi da gigante nonostante l`opacità di una crisi economica e finanziaria che falcidia tutta l`Italia. Eppure, nonostante tutto ciò appaia come un controsenso, in questi anni Torino ha migliorato ancor di più la sua immagine di raffinata città dalle mille risorse, grazie anche al coniugarsi di mondi che da sempre s`intrecciano per interesse sociale: sport ed eventi artistico culturali. E, in quest`anno 2012, crediamo che Torino abbia raggiunto l`apice dell`attenzione mondiale, grazie anche alle società di calcio e agli Enti locali che hanno saputo unirsi nell`interesse della città. Juventus Campione d`Italia e Torino che finalmente risale in Serie A dopo tre lunghi anni trascorsi nel purgatorio della Serie B. Al contempo si sono moltiplicate le attenzioni dei rispettivi assessorati alla cultura, del Comune di Torino, della Regione e della Provincia che, nel promuovere eventi artistici e culturali d`indubbio interesse sociale, hanno dovuto affrontare delle difficoltà di natura economica. Di questo, ne diamo atto pubblicamente.
 E, tra gli innumerevoli appuntamenti estivi di Torino che fanno riferimento all`approfondimento culturale, ricordiamo il 6° Festival Nazionale Luigi Pirandello presentato da Lingua doc communication, che è già in pieno svolgimento dal 10 maggio e che si protrarrà fino al 20 luglio 2012. Uno spettacolo culturale di prim`ordine che da quest`anno attrae ancor di più, grazie anche all`idea del Direttore artistico Giulio Graglia, deus ex machina dell`organizzazione, che ha voluto rivolgersi ai giovani (ma non solo) per rinverdire i testi impegnati del grande drammaturgo siciliano. Dopo essere stato presentato al recente Salone del Libro e al Circolo dei Lettori, il Festival propone oltre alla tradizionale prosa, reading, musica e danza, utilizzando location inconsuete come la Stazione Ferroviaria di Porta Nuova (proprio qui Luigi Pirandello arrivò a Torino nel 1901) con due spettacoli in collaborazione con Grandistazioni, le Biblioteche Civiche di Torino, i Murazzi e le OGR (Officine Grandi Riparazioni). Questa edizione vede inoltre l`inserimento di due nuove collaborazioni: il progetto C3 e il DAMS. Da non dimenticare gli appuntamenti più tradizionali al Teatro Gobetti prima di approdare in Valsangone nelle tre località care al Premio Nobel per la Letteratura, ovvero: Valgioie, Giaveno e Coazze.
Come dicevamo, quest`anno è dedicato ai giovani uno spazio particolare che sarà inserito nel palinsesto YOUNG della città di Torino. Tra le proposte giovani ricordiamo: un Hip Hop Pirandello, con canzoni e balletti a cura di e Ladykiller & C.; il Jazz negli anni di Pirandello; i reading come la PATENTE e una produzione in esclusiva per il Festival scritta da Sabrina Gonzatto dal titolo GIOVENTU`, tratta da Pirandello e realizzata con attori, il gruppo Les Nuages Ensemblequartetto Klezmer al femminile e del soprano Manuela Custer che si alterna al baritono Corrado Carmelo Caruso. Musiche di Diego Mingolla e regia di Giulio Graglia. Infine, la proposta di prosa con la compagnia I MANIACI D`AMORE dove due giovanissimi attori parlano della loro Sicilia con l`allestimento IL NOSTRO AMORE SCHIFO. A questa linea giovane, con artisti di giovane età, non mancano eventi in esclusiva che collegano la terra di Sicilia con quella piemontese in un connubio d`interesse per il teatro, la musica, la danza, l`arte e il cinema, capace di fondersi tra due culture originariamente così diverse per storia e tradizioni.

Salvino Cavallaro

Salvino Cavallaro