SILVESTRE SI PRESENTA: «GIOCARE CON SAMUEL ERA IL MIO SOGNO»


«Voglio guadagnarmi il posto in squadra!»
tempo: 41ms
RSS
07/07/2012 -

Matias Silvestre è al settimo cielo e sognava da tempo di vestire la maglia dell'Inter: adesso che ce l'ha fatta vuole dimostrare a tutti il suo reale valore.

L'ex centrale di Catania e Palermo tra l'altro realizzerà il sogno di giocare con Samuel, suo grande idolo: "Avevo 16 anni ed ero stato inserito nella prima squadra al Boca, quindi con lui non ho mai giocato, ma è stato sempre un mio desiderio. Ora posso coronare un sogno d'adolescente: giocare con lui".

Ma non solo Samuel: all'Inter infatti c'è anche un esempio per lui da seguire. "Zanetti è sempre stato un esempio per me, sin da quando ero al Boca. Figuriamoci ora. Qui potrò avvalermi dei suoi consigli di persona, una fortuna che non avrei mai potuto immaginare solo un anno fa. Anzi colgo l'occasione per ringraziare Zamparini: ha capito che per me era una grande occasione a cui non potevo rinunciare."

Con Silvestre aumenta la colonia argentina: "Palacio è un mio grandissimo amico e in queste settimane mi ha tempestato di messaggi chiedendomi di non andare al Milan ma di venire qua. E poi Milito è fortissimo: c'ho giocato contro tante volte ed è sempre stata una sofferenza. Con lui davanti il gol è assicurato. Tutti gli argentini comunque per me saranno un punto di riferimento."

L'Inter per arrivare all'argentino ha vinto la concorrenza del Milan: "In questi due mesi ho lasciato carta bianca al mio procuratore Casablanca, ma in testa avevo l'Inter. Ero attratto dall'idea di vestire questa maglia. In questi anni le imprese del tricolore mi hanno entusiasmato e fare la mia parte nel nuovo ciclo mi riempie d'orgoglio. Io al posto di Lucio? è un onore. La sua carriera parla da solo. Il mio obiettivo è guadagnarmi il posto in squadra"

Prandelli tempo fa si è dimostrato interessato a Matias, che è un italo-argentino non ancora convocato da nessuna delle due nazionali: "Ho sentito sui giornali dell'interessamento dell'Italia: anche Sabella, il ct dell'Argentina, qualche settimana fa mi ha contattato per chiedermi cosa avessi intenzione di fare. Adesso io sono all'Inter e penso a fare bene: se poi mi dovesse chiamare Prandelli..."

 

 

Luca Bonaccorso