OK, ancora è presto per giudicare, siamo agli inizi: “chi ben inizia è a metà dell’opera” però dice qualcuno… Tre giornate, tre vittorie e primo posto in coabitazione: Roma e Napoli, le due che non ti aspetti, o forse si. Due squadre nuove, quadrate e spettacolari: due allenatori che sanno vincere, hanno le loro idee, il loro carisma e, soprattutto, sanno quel che vogliono. Rudi Garcia e Rafa Benitez sono già entrati nei cuori dei tifosi, e non era mica semplice: uno doveva far dimenticare la bruciante sconfitta in finale di Coppa Italia nel derby e ricreare uno spogliatoio, l’altro doveva far dimenticare gli addii di Cavani e Mazzarri, che tanto bene avevano fatto in azzurro. Sabatini è stato chiaro fin dal primo momento: voleva Garcia in panchina, e Garcia ha preso. Mai scelta più azzeccata: il francese, che ha pure vinto uno scudetto col Lilla, non esattamente una delle squadre più forti in Francia e comunque prima dell’avvento degli sceicchi nel Principato e sotto la Tour Eiffel, ci sa fare, e sembra aver trasmesso un carattere forte alla sua squadra. Maicon, uno che qualcosina l’ha vinta, appena è arrivato ha dichiarato che, nei metodi d’allenamento e nel rapporto coi giocatori, Rudi ricorda molto il suo grande maestro Josè Mourinho. Special Rudi dunque: speciale nel regalare alla squadra un gioco divertente, nel recuperare mentalmente talenti come Pjanic e De Rossi, o nel dare fiducia a ottimi giocatori come Balzaretti e Castan, nel valorizzare giovani come Florenzi, nell’ instaurare un ottimo rapporto con la squadra e, a dir poco fenomenale, nel rimettere in sesto uno spogliatoio a pezzi peggio d’un puzzle. Garcia inoltre riesce a comunicare con tutti: pensate che durante una partita dal francese per Pjanic e Gervinho, all’inglese per Strootman e Bradley, senza trascurare il perfetto italiano con cui chiama gli azzurri (Totti è Francescò, ndr) e quelli che vivono nel nostro paese già da un bel po’. Poliglotta lo è pure Rafa Benitez, anche se lui ultimamente si sta specializzando col napoletano: il simpatico tecnico spagnolo, per tutti in città è Don Rafè. Lui, più che rimettere in sesto uno spogliatoio o ridare fiducia ad un gruppo, ha dovuto formare una squadra: di milioni da spendere ne ha avuti tanti, ma senz’altro tutti spesi bene. Sono arrivati giocatori con l’indole vincente ma anche con tanta voglia di riscatto, e i risultati sembrano dargli ragione: il Napoli gioca bene, diverte, segna e vince. Lui sin dal primo momento ha dato il pallone ai suoi: tanto possesso palla, prove di tiqui taqua e giusto lavoro sulla forma fisica. Senza esagerare su quest’ultimo aspetto: a correre deve essere il pallone, non loro. Ha tanta voglia di rivalsa Benitez, verso un campionato che ha dovuto abbandonare troppo presto: lui, ai tempi dell’Inter, si sentiva in grado di portare avanti la squadra, ma fu cacciato. Troppo presto, forse ingiustamente visto che a mandarlo fu uno spogliatoio di vedove mourinhane, ma si sa che allenare una squadra che ha vinto tutto non è mai facile. Anche per uno, come lui, che ha lasciato ben poco per strada. Acqua passata comunque caro Don Rafè: adesso c’è il tuo nuovo Napoli, capolista assieme alla Roma dello Special. Rudi però.
- Martedì, 19 Gennaio 2021 18::1SPROFONDO GRANATA
- Lunedì, 04 Gennaio 2021 18:40TORINO, IL CALCIOMERCATO DELLA SPERANZA
- Giovedì, 10 Dicembre 2020 15::1“SAMBA”. ECCO IL RACCONTO DI ATTILIO ANDRIOLO
- Martedì, 06 Ottobre 2020 11:42NOI CHE COMMENTAVAMO LE PARTITE E I FATTI TECNICI
- Mercoledì, 26 Agosto 2020 17:22IL GIORNO DOPO LO CHOC, IL NULLA CAMBIA E IL RADICALE CAMBIA...
- Domenica, 09 Agosto 2020 14:25QUANDO SI DICE: “NON HA ESPERIENZA”.
- Lunedì, 03 Agosto 2020 12:36TORO, NUOVA IDEA TECNICA MA C’È BISOGNO DI TANTO ALTRO.
- Domenica, 02 Agosto 2020 15:02LE ELUCUBRAZIONI DI CONTE E LE CRITICHE ALLA SOCIETÀ
- Sabato, 01 Agosto 2020 15:57IL MALE OSCURO DI JOSIP ILICIC
- Giovedì, 30 Luglio 2020 12:10IL MILAN CHE NON TI ASPETTI
- Martedì, 28 Luglio 2020 12:42NOI DETRATTORI DI MAURIZIO SARRI ALLA JUVENTUS
- Sabato, 25 Luglio 2020 15:14JUVENTUS, CANCELLATO L’APPUNTAMENTO DI FERRAGOSTO A VILLAR P...
- Mercoledì, 22 Luglio 2020 16:16LA MALATTIA DELL’ANIMA DI HIGUAIN
- Lunedì, 20 Luglio 2020 18:59CONTE, NON ESAGERARE!
- Lunedì, 20 Luglio 2020 19:08CONTE, NON ESAGERARE!
- Domenica, 19 Luglio 2020 11:56IL PIEMONTE DÀ VIA LIBERA AGLI SPORT DI CONTATTO
- Sabato, 18 Luglio 2020 16:57ANDREA BELOTTI, IL GALLO CANTA PER IL TORO
- Domenica, 12 Luglio 2020 17:24IL “SARRISMO?”, UN’INVENZIONE GIORNALISTICA.
- Sabato, 11 Luglio 2020 16:47CASO DI CORONAVIRUS DI UN TESSERATO DEL PARMA (NON È CALCIAT...
- Giovedì, 09 Luglio 2020 15:29L’ANALISI DEL DR. ANDRIOLO SUL MOMENTO DELLA SUA JUVENTUS
- Mercoledì, 08 Luglio 2020 18:36DIAMO VOCE AL POPOLO BIANCONERO. COSA C’È CHE NON VA IN QUES...
- Domenica, 05 Luglio 2020 13:50DERBY SENZA STORIA. ADESSO LA JUVE È A +7 DALLA LAZIO
- Venerdì, 03 Luglio 2020 12:11JUVE TORO E PENSIERI DESTINATI ALL’ALTRUI ALTROVE
- Lunedì, 29 Giugno 2020 19:11TORO, CHE SBERLA A CAGLIARI.
- Domenica, 28 Giugno 2020 19:13COMPLETATE AL J MEDICAL LE VISITE MEDICHE DI ARTHUR E PJANIC
- Sabato, 27 Giugno 2020 12:20POKER DELLA JUVE CONTRO IL LECCE, MA C’È ANCORA TANTO DA FAR...
- Sabato, 27 Giugno 2020 16:11L’AMBIENTE INTERISTA DELUSO, PENSA GIÀ AL PROSSIMO FUTURO
- Lunedì, 22 Giugno 2020 17:34IL RUOLO DEL PORTIERE NEL CALCIO MODERNO
- Venerdì, 19 Giugno 2020 17:41LA JUVE E L’ERRORE DI NON AVERE INSISTITO SU SIMONE INZAGHI
- Domenica, 14 Giugno 2020 18:56IL CALCIO SENZA LA GENTE