ZEMAN-JUVE: LA RESA DEI CONTI


Sabato allo Juventus Stadium ecco la Roma del boemo
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27/09/2012 -

Ci siamo: si sono inseguiti insultandosi negli anni anche con svariate categorie di differenza, attraverso giornali e tv, ricordando quel che è stato. Zdenek Zeman e la Juve, due mondi che non si filano proprio, uno contro l'altro, sabato sera allo Juventus Stadium di Torino: il grande giorno è arrivato.

Il boemo sognava un ritorno così: oddio magari si aspettava qualcosa di più dai suoi (specie in casa), ma sa che la sua Roma è forte e spezzare l'imbattibilità bianconera di 44 partite è una cosa che lo farebbe godere oltremisura. Troverà una bolgia, sarà un tutti contro uno in quel di Torino ma lui non ha paura ora e non l'ha mai avuta negli anni passati chiedendo uno sport pulito e inchiodando la società degli Agnelli. Dall'altro lato il boemo viene visto come un grillo che parla troppo e da spegnere prima con la stessa moneta (le dichiarazioni alla stampa) e poi sul campo. La Juve è la squadra da battere si sa, ma già i troppi impegni ravvicinati ne stanno scalfendo le prestazioni: non è da escludere che possa influire il riposo forzato dei giallorossi contro il Cagliari.

Non ci sarà Del Piero, accusato assieme a Vialli (uno che qualche settimana fa non gliele ha mandate a dire al boemo) di far uso di sostanza dopanti: e questo è senz'altro un peccato specie per lo spettacolo e le mille storie di questo incontro-scontro. Non ci sarà Conte, un tipo tosto, recluso però in un box a dannarsi e a rimpiangere uno scontro attesissimo pure da lui, bandiera e capitano di quella Juve tanto contestata da Zeman. Al suo posto Carrera che, come ha detto Agnelli, ha vinto in poche partite più di Zeman: grosse parole, grosse responsabilità da non smentire...

Preparatevi gente: la resa dei conti è arrivata...

Luca Bonaccorso